Recensione: “Non è stagione” di Antonio Manzini Alessio Ilari, Maggio 8, 2016 “Non è stagione” è un romanzo noir d’azione scritto da Antonio Manzini che racconta le vicende del vice questore Rocco Schiavone, romano d’origine, che lavora ad Aosta. Nella cittadina valdostana maggio non ha portato con se la primavera, l’inverno infatti sembra non essere mai andato via. Rocco Schiavone si ritrova ad indagare su Chiara Berguet, una ragazza appartenente all’alta borghesia di Aosta che sembra essere scomparsa da qualche giorno. Tuttavia la famiglia sembra non aver denunciato la scomparsa. Come mai? Cosa si nasconde dietro questa scelta? Nel frattempo in questura arriva un altro problema, due uomini si vanno a schiantare con un furgone rubato perdendo la vita. Si scoprirà solo dopo come la scomparsa della ragazza e la morte dei due uomini siano collegate. Schiavone dovrà riuscire a districarsi tra aziende, banche e criminalità organizzata per riuscire a capire dove è finita Chiara Berguet e salvarle la vita. In tutto questo anche il suo passato tornerà a galla, portandogli altri problemi da risolvere. Opinione “Non è stagione” è un giallo ricco di azione, capace di fondere crimine e passione, riuscendo anche a far sorridere il lettore. Non l’ho trovato mai banale e mi ha tenuto incollato pagina dopo pagina, volevo riuscire a capire che fine avesse fatto Chiara. Per molti versi la figura che l’autore ha mostrato di Rocco Schiavone mi ha ricordato in alcune sfaccettature il celebre commissario Montalbano, in questo romanzo però Schiavone ha un animo più tormentato e “oscuro” rispetto al commissario siciliano. Questo è il terzo libro della serie scritta da Manzini e ora la mia voglia è solo una: quella di comprare i primi due romanzi per saperne di più sul passato di Rocco Schiavone. Book Corner Libri antonio manzinilibrinon è stagionerecensione